Wednesday 24 April 2024

The AVI project - Flood Archive

LANDSLIDE INVENTORY RECORD N. 800107

Administrative information

Region : Toscana
Province : Pisa
Municipality : Pontedera
ISTAT Code : 09050029
Mountain Administration :


Site : Pontedera
ISTAT Code : 09050029

Site : Pontedera
ISTAT Code : 09050029

General information on the event

Date : 4/11/1966
Physiography : Pianura
Lenght of the event (days) :
Area :
Affected Site :
Pontedera - Pontedera -


Notes
Riscontri Oggettivi: fotografie. L'effetto di queste piogge, in questo evento, è stato determinante nel configurare il disastro oltre ad altre cause concomitanti: i terreni ormai saturi di acqua, la natura litologica prevalentemente impermeabile della coltre sedimentaria e la morfologia del bacino, insieme allo stato di degrado ed incuria dei versanti che annullano i tempi di deflusso esaltando il rapido trasferimento a valle di acqua e trasporto solido. Dopo l'inondazione del 1949, fu decisa la costruzione dello scolmatore dell'Arno, i lavori iniziarono nel 1954 e pressoché terminati nel 1960 con la spesa di 10 miliardi. A quella data restavano da compiere soltanto opere di presa nel suo innesto con l'Arno a Pontedera, per una spesa allora prevista in complessivi 500 milioni. Lo scolmatore però non fu completato nei 4 anni successivi. -


Catchment(s):
Arno - Era -


Rivers:
F. Arno - F. Era -

Cartographic information

IGMI maps

IGMI quadrangle : 112   IV   NE  


Technical maps
Large scale maps: Scala 1:5000 273/12/2
Detailed maps:
Aerial photographs:
Large scale maps: Scala 1:5000 274/09/3
Detailed maps:
Aerial photographs:


Triggering factors

Main: Evento meteoclimatico

Hydrological information

La portata di piena al colmo per il fiume Arno alla stazione di misura di San Giovanni alla Vena è stata di 2290 mc/s, tale valore è stato attenuato dalle esondazioni dell'Arno e dei suoi affluenti verificatesi a monte della stazione di misura. Nella fase di decrescita, man mano che le zone allagate restituivano le acque invasate, i livelli dell'Arno si sono mantenuti alquanto elevati per più giorni, determinando una lunga fase di esaurimento. La portata di piena al colmo dell'Era a Capannoli è stata di 380 mc/s. Dalle ore 9 del 3 novembre alle ore 9 del 5 novembre è stato registrato un volume dell'afflusso meteorico: dell'Arno alla confluenza con l'Usciana esclusa (7098 kmq di superficie del bacino) di 1186962 mc, del Usciana alla confluenza con l'Arno (486 kmq di superficie del bacino) di 73375 mc, dell'Arno alla confluenza con l'Usciana inclusa (7584 kmq di superficie del bacino) di 1260337 mc, dell'Arno alla confluenza con l'Era esclusa (7586 kmq di superficie del bacino) di 1259965 mc, del'Era alla confluenza con l'Arno (591 kmq di superficie del bacino) di 82065 mc, dell'Arno alla confluenza con l'Era inclusa (8177 kmq di superficie del bacino) di 1342031 mc, dell'Arno a San Giovanni alla Vena (8186 kmq di superficie del bacino) di 1343126 mc. Sono stati registrati 149 mm di pioggia in 2 giorni al pluviometro di Pontedera, 116 mm in 2 giorni al pluviometro di San Giovanni alla Vena, 437 mm in 48 ore al pluviometro di Badia Agnano. La temperatura massima è stata di 15 gradi. Nel centro della città l'acqua ha raggiunto i 2,5 m di altezza. Nel bacino dell'Arno nel mese di ottobre 1966 le precipitazioni avevano superato i valori medi di circa 80%, dopo un periodo di piogge generali ed abbastanza forti nei giorni 25-30 ottobre, e di piogge sporadiche e scarse nei giorni 31 ottobre e 1 novembre, fino alle ore 9 del 3 novembre le precipitazioni sono pressoché nulle. Poi per 24 ore, intense piogge cadono contemporaneamente su una vasta zona comprendente il Casentino, il Valdarno inferiore e la parte orientale del Mugello: vengono registrati 167 mm a Stia, 163 a Camaldoli, 136 mm a Borgo San Lorenzo (contro i massimi precedenti rispettivamente di 116,4 mm, 147 mm e 116 mm). La punta massima si è avuta a Badia Agnano con 338,7 mm. La situazione meteorologica era determinata da un fronte di aria fredda sceso a gran velocità verso sud mentre un fronte di calda, carico d'umidità, risaliva in senso inverso. Fra i due fronti si era stabilita una differenza di temperatura eccezionale, circa una ventina di gradi, e gradienti di pressione nello spazio e nel tempo assolutamente anomali. Le masse di aria calda e umida erano così violentemente sospinte contro i contrafforti del sistema appenninico e contro il sistema alpino. Il fronte caldo si è quindi sollevato e raffreddato, l'enorme quantità di vapore contenuto si è condensata ed è precipitata sotto forma di piogge violente, continue. La proporzione di acqua che cade sotto forma di pioggia è in generale di alcune unità percentuali del vapore totale contenuto nella massa d'aria. Questa volta arriva a precipitare fino al venti per cento. All'intensità delle precipitazioni si aggiungono la durata di esse e la velocità dell'estensione della superficie su cui cadono. Inoltre la violenza del vento sospinge i mari contro la costa e frena l'uscita delle acque dei fiumi. La maggior parte delle precipitazioni (oltre il 95% del totale) si è avuta nel ristretto periodo di tempo di circa 27 ore compreso tra le ore 12 del giorno 3 e le ore 15 del giorno 4. Le massime intensità di precipitazione non furono in generale elevate, come del resto avviene normalmente quando le piogge sono prolungate e quando interessano ampie regioni, ma furono da considerarsi elevate l'intensità media e l'altezza complessiva della pioggia stessa in relazione alla durata. Riguardo alle altezze di precipitazione per periodi di un giorno e di due giorni, registrate nelle stazioni pluviometriche che sono in funzione da vari decenni nel bacino, è stato accertato che quasi dappertutto sono stati superati, in quei due giorni, i massimi precedenti: ciò infatti si è verificato per 28 giorni su 42 stazioni per il periodo di un giorno, e di 30 stazioni, sempre su 42, per il periodo di due giorni. Il superamento contemporaneo di molti massimi assoluti deve essere considerato un evento di notevole rarità.

Information on damage

To the agricolture

Prati e pascoli    per una superficie di:   (ha)
Seminativi    per una superficie di:   (ha)



To the livestock


400



To buildings and the infrastructure

Edifici industriali - Manifatturieri in genere (Totale)
Edifici civili - Centri abitati (Totale)
Infrastrutture di comunicazione - Ferrovia (Lieve)
Edifici industriali - Manifatturieri in genere (Grave)
Strutture di interesse pubblico - Ponti e viadotti (Grave)
Strutture di interesse pubblico - Opere di regimazione fluviale (Grave)
Infrastrutture di comunicazione - Strada comunale (Grave)
Infrastrutture di comunicazione - Ferrovia (Grave)
Edifici civili - Centri abitati (Grave)
Edifici industriali - Depositi in genere (Grave)
Edifici pubblici - Ospedali (Grave)
Edifici pubblici - Scuole (Grave)
Infrastrutture a rete - Linea di telecomunicazioni (Grave)
Infrastrutture a rete - Elettrodotto (Grave)
Edifici civili - Case sparse (Grave)
Edifici civili - Nuclei rurali (Grave)



To the people




Landuse

Insediamenti  (Presenti)
Infrastrutture  (Esistenti)



Estimate of economic damage

Edifici pubblici per un valore di: 1000
Ulteriori danni per un valore di: 29000
Stima totale dei danni per un valore di: 30000



Indirect effects

Ristagno d'acqua
Erosione
Inquinamento chimico



Information on damage and remedial works

Decreto di evacuazione su Ordinanza del Sindaco del 3 novembre 1966. Comune riconosciuto colpito dall'alluvione ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. del 9 novembre 1966 in G.U. del 9 novembre n. 280 e del D.P.R. del 15 novembre 1966 in G.U. del 16 novembre n. 280 ed. str.



Emergency

Documentation

Documents




Does an vent report exist? :

Si


References (Legenda)

Reference n.: 72
Author: AA.VV.
Title: Traversando l'alluvione in Toscana
In: La Regione : rivista dell'Unione regionale delle provincie toscane
Volume:
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Type: Periodico
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Author: Catenacci V.
Title: Il dissesto geologico e geoambientale in Italia dal dopoguerra al 1990
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Year: 1992
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Organization: Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche del CNR
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Organization: Ministero dei Lavori Pubblici-Servizio Idrografico-Sezione del Genio Civile di Pisa
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Type: Periodico
ISBN or ISSN: 0391-6863
Organization:
Pages:
Tables:
Enclosures:
Scale:




AVI forms



Other S4 forms



S3 Form: SIS1 Forms:  CEN1991-8-15   CEN1991-8-376   CEN1991-8-581   CEN1991-8-66  

S0 Forms: 


Census information


Research Team

Research Team: 8
Input by: Rilevatore: 3
Compilation date: Data di compilazione: 21-09-1992



Reference area

Inventory made by:Progetto Ambiente
Input made by:Progetto Ambiente
Reference area:
Newspaper:La Nazione









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